‘Immaginario digitale’. Articolo apparso sulla rivista illustrata ‘Tutte quelle cose’. 20 settembre 2024


Raccontare storie, mostrare immagini. La cultura digitale può essere un inutile repertorio di frasi fatte, stereotipi, slogan, oppure può essere un serio tentativo di chiedersi ‘chi siamo’, ‘da dove veniamo’, ‘dove stiamo andando’.

Un esempio efficace è questa immagine. Negli Anni Trenta del secolo scorso, in Germania, nell’anno in cui Hitler saliva al potere, una pagina pubblicitaria della filiale tedesca dell’IBM. L’occhio che guarda dall’alto. Dalla macchina-per-organizzare alla macchina-per-il-controllo-sociale il passo è breve. Il ‘capitalismo della sorveglianza’ non è una novità del Ventunesimo Secolo.

Serve la disponibilità a leggere e a studiare, a cercare tracce, connessioni. Serve resistenza alla propaganda e disponibilità ad interrogarsi.
Per questo, perché vi facciate una vostra opinione, spero troverete il tempo per leggere questa storia illustrata: Raccontare storie, mostrare immagini. La cultura digitale può essere un inutile repertorio di frasi fatte, stereotipi, slogan, oppure può essere un serio tentativo di chiedersi ‘chi siamo’, ‘da dove veniamo’, ‘dove stiamo andando’.

Un esempio efficace è questa immagine. Negli Anni Trenta del secolo scorso, in Germania, nell’anno in cui Hitler saliva al potere, una pagina pubblicitaria della filiale tedesca dell’IBM. L’occhio che guarda dall’alto. Dalla macchina-per-organizzare alla macchina-per-il-controllo-sociale il passo è breve. Il ‘capitalismo della sorveglianza’ non è una novità del Ventunesimo Secolo.

Serve la disponibilità a leggere e a studiare, a cercare tracce, connessioni. Serve resistenza alla propaganda e disponibilità ad interrogarsi.
Per questo, perché vi facciate una vostra opinione, spero troverete il tempo per leggere questa storia illustrata apparsa sulla rivista Tutte quelle cose

Grazie a Giovanna Gammarota.