Presentazione del libro di Francesco Varanini, Splendori e miserie dell’Intelligenza Artificiale’. Incontro aperto al pubblico e diffuso in streaming. Urbino, Palazzo Ducale, Sala Giardino d’Inverno, 25 agosto 2024, ore 11


Urbino, 25 agosto , presso la Sala Giardino d’Inverno del Palazzo Ducale, ore 11
Presentazione del libro di Francesco Varanini, Splendori e miserie dell’Intelligenza Artificiale, Guerini e Associati, 2024.
Incontro aperto al pubblico e diffuso in streaming sulla  piattaforma Webex all’indirizzo che si trova sulla locandina

Qui la locandina in formato pdf

Partecipano alla presentazione, con l’autore,
Nicola Di Bianco, Teologo
Maurizio Mori, già Professore ordinario di Filosofia morale e bioetica all’Università di Torino, Presidente di SIpEIA (Società Italiana per l’Etica dell’Intelligenza Artificiale) e della Consulta di Bioetica Onlus
– Franco Piunti, Medico, membro della Consulta di Bioetica
Luca Savarino, Professore di Bioetica all’Università del Piemonte Orientale e membro del Comitato nazionale per la bioetica.
Palma Sgreccia, Docente di filosofia, Università di Torino

Trascrivo qui dalla locandina la sintesi dei temi del libro che saranno oggetto di discussione:

Il libro offre un’analisi critica e dettagliata delle implicazioni etiche, sociali e filosofiche dell’intelligenza artificiale (IA). È un invito a riflettere profondamente sulla identità umana e sul nostro rapporto con la tecnologia, con un focus particolare su come le IA stiano ridefinendo questi concetti.

Il libro si apre con una riflessione sulla tendenza contemporanea a ridurre l’essere umano prima ad animale e poi a computer: “Due rimozioni dell’umano si passano la mano. Dalla riduzione dell’essere umano ad animale, si passa alla riduzione dell’essere umano a computer” (p. 10). Varanini pone l’accento sulla sfida fondamentale di mantenere la nostra umanità in un’epoca in cui la tecnologia rischia di sovvertire il nostro ruolo critico e riflessivo.

Un punto importante del libro è la critica all’algor-etica, un concetto che Varanini considera riduttivo e pericoloso. Egli critica l’idea di trasformare i valori morali in algoritmi computabili, sostenendo che l’etica, per sua natura, è qualcosa che deve essere praticato e vissuto quotidianamente: Varanini teme che l’algor-etica possa portare a una deumanizzazione dell’etica stessa, riducendola a una serie di formule eseguibili da macchine. Il libro affronta anche il ruolo delle tecnologie generative come ChatGPT. Varanini mette in guardia contro l’educazione alla sudditanza tecnologica, dove l’affidarsi ciecamente alle risposte delle macchine può diminuire il valore del pensiero critico umano: “Le macchine digitali si cibano di informazioni. Gli esseri umani si cibano di conoscenze” (p. 178). Egli evidenzia come la conoscenza umana, che è il risultato di un processo complesso di elaborazione e sintesi delle esperienze, non possa essere sostituita dalle mere informazioni elaborate dalle macchine.

In “In cerca di architetture civili”, Varanini invita a una riflessione più profonda su come preservare la nostra umanità nell’era digitale: “Oggi automazione e Intelligenza Artificiale portano a considerare le macchine digitali sempre più indipendenti dagli esseri umani. Si pone così la questione chiave: come coltivare e difendere, in questo quadro, la propria umanità?” (p. 204). Egli esorta gli accademici a partecipare attivamente alla definizione del nostro ruolo di cittadini digitali, evitando di lasciare questo compito esclusivamente nelle mani di tecnologi e investitori.

La Summer School Intelligenza Artificiale, Bioetica, Sostenibilità e Inclusione costituisce un’opportunità per esplorare in profondità le trasformazioni apportate dall’intelligenza artificiale nel campo della gestione della salute, considerando con attenzione gli impatti ecologici e sociali connessi a questo avanzamento tecnologico.
Ha luogo  presso l’Università di Urbino, ed è organizzata da SIpEIA (Società Italiana per l’Etica dell’Intelligenza Artificiale),  Consulta di Bioetica Onlus, Magazine MagIA, con il patrocinio del Master in Bioetica, Pluralismo e Consulenza Etica dell’Università di Torino, dell’Università di Urbino, dell’Ordine dei Medici di Pesaro e dell’Associazione marchigiana sclerosi multipla ed altre malattie neurologiche, dell’Ordine dei Giornalisti delle Marche e dall’Impresa Sociale Anteo.
Gli argomenti della Summer School:
– Intelligenza Artificiale e Bioetica
– Impatto dell’Intelligenza Artificiale su Sviluppo Sostenibile, Lavoro e Cultura dell’Inclusione
– Riserve naturali ed educazione ambientale
– Comunicazione Scientifica e Giornalismo Ambientale.
Tra i docenti:
– Gianluigi Greco, professore ordinario di informatica, Direttore del Dipartimento di Matematica e Informatica (Demacs) dell’Università della Calbria, Presidente di AIxIA, Associazione italiana per l’Intelligenza Artificiale, coordinatore del Comitato Scientifico per la Strategia Nazionale sull’Intelligenza Artificiale nominato dal sottosegretario della presidenza del Consiglio dei Ministri con delega all’Innovazione Alessio Butti
– Guido Boella, professore ordinario di informatica, Vice-Rettore Vicario dell’Università di Torino per la promozione dei rapporti con le imprese. Vicepresidente del Competence Center Industry Manufacturing 4.0 (CIM4.0), membro del Comitato Scientifico per la Strategia Nazionale sull’Intelligenza Artificiale nominato dal sottosegretario della presidenza del Consiglio dei Ministri con delega all’Innovazione Alessio Butti
– Giovanni Sartor, professore ordinario di Informatica Giuridica, Dipartimento Scienze Giuridiche dell’Università di Bologna, membro del Consiglio Scientifico dell’European Research Council (ERC) (ERC: organismo dell’Unione Europea che finanzia i progetti di ricerca).
– Maurizio Mori, già professore ordinario di Filosofia morale e bioetica all’Università di Torino, Presidente di SIpEIA (Società Italiana per l’Etica dell’Intelligenza Artificiale) e della Consulta di Bioetica Onlus
– Piergiorgio Donatelli, professore ordinario di Filosofia Morale, Direttore del Dipartimento di Filosofia Università La Sapienza Roma
– Marco Rocchi, Professore ordinario di Statistica Medica, Università di Urbino Carlo Bo
– Antonella Penna, professore ordinario di ecologia , Dipartimento di Scienze Biomoleclari, Università di Urbino Carlo Bo, Membro del comitato scientifico del Fano Marine Center
– Ines Crispini, professore ordinario di Filosofia Morale, Università della Calabria
La Summer School inizia lunedì 19 agosto e termina domenica 25 agosto con un Convegno aperto al pubblico e diffuso in streaming, presso la Sala Giardino d’Inverno del Palazzo Ducale. Momento conclusivo del convegno è, alle ore 11, la Presentazione del libro di Francesco Varanini, Splendori e miserie dell’Intelligenza Artificiale, Guerini e Associati, 2024.