Ted Nelson. Chi negli Anni Sessanta del secolo scorso ha concepito il Web? Chi ha visto per primo le reti di testi, i link? Ted Nelson.
Ted era dislessico e affetto dalla cosiddetta sindrome di difetto di attenzione. Ted non si arrende. Nella mente di Ted, incapace di considerare normale l’ingabbiante forma del libro, della pagina, del foglio-supporto-piano, emerge la visione dei testi digitali: mobili, scomponibili e ricomponibili, interconnessi.
Qualcosa di più sano, di più ricco, più pieno e più giusto.
Ted ci insegna a non intendere in modo ostile la complessità, a non cercare riduzioni e difese. La sua vita e la sua opera ci parlano di fiducia in sé stesso, di appartenenza fiduciosa alla rete che connette.
Scrivo di questo nell’articolo “Il complesso, il cangiante, l’indeterminato. Ted Nelson e la macchina per conoscere sé stessi”, apparso su Riflessioni Sistemiche, N° 28, giugno 2023.