Sabato 13 marzo, ore 18-20, sarò virtualmente ospite dell’Associazione Velletri 2030. Grazie al presidente dell’associazione Sandro Bologna per l’invito.
Qui la locandina in formato pdf.
L’incontro si svolge su piattaforma Zoom. Si partecipa tramite questo link.
Qui la videoregistrazione dell’incontro.
Le tecnologie digitali portano con se entusiasmanti novità: offrono ai cittadini strumenti per una nuova democrazia; offrono ai lavoratori strumenti per lavorare in modo più libero ed efficace; offrono ad ognuno nuove opportunità per apprendere, per condividere conoscenze, per stabilire relazioni sociali. Allo stesso tempo abbiamo visto affermarsi grandi società digitali in grado di imporre il proprio potere ai cittadini del pianeta, così come agli stati nazionali ed agli organismi internazionali. Osserviamo anche la crescente presenza di algoritmi, intelligenze artificiali, macchine dotate di una propria autonomia.
Da tutto questo emerge una situazione complessa. Servono risposte politiche. Però, nel cercare queste risposte, non basta affidarsi ai tecnici e agli ‘esperti’. Serve che i cittadini si avvicinino sempre più a comprendere come funzionano strumenti e piattaforme. Serve accrescere la nostra consapevolezza e il nostro senso di responsabilità. Il passaggio al digitale ci spinge insomma verso una nuova cittadinanza attiva.
L’incontro prende spunto dal libro Le Cinque Leggi Bronzee dell’Era Digitale. E perché ci conviene trasgredirle, Guerini e Associati, 2020. L’incontro è anche il seguito e la sintesi di sei appuntamenti online organizzati dalla Casa della Cultura di Milano con il titolo Per una critica della politica digitale, 21 gennaio ‐ 25 febbraio 2021. La Casa della Cultura aveva da tempo iniziato a diffondere online gli incontri dal vivo, si è quindi trovata pronta a quando l’epidemia incombente ha impedito di incontrarsi in presenza. L’orientamento verso la cittadinanza attiva si manifesta anche con queste scelte.
