Ho tenuta una lezione sulla storia dell’editoria libraria italiana. Una storia dove sono protagonisti uomini generosi e visionari, uomini di cultura e imprenditori allo stesso tempo: Giovanni Treves, Livio Garzanti, Arnoldo Mondadori, Valentino Bompiani, Giangiacomo Feltrinelli, Alberto Mondadori…
Non si può parlare di libri senza citare libri, e senza tenere in mano libri. Questi sono i libri che ho portato con me nel luogo dove si è tenuta la lezione.
Associazione Italiana Editori, Catalogo degli editori italiani 1998, Editrice Bibliografica, 1988.
Piero Albonetti (a cura di), Non c’è tutto nei romanzi. Leggere romanzi stranieri in una casa editrice negli anni ’30, Fondazione Arnoldo e Alberto Mondadori, 1994.
Roberto Bazlen, Scritti: Il capitano di lungo corso; Note senza testo; Lettere editoriali; Lettere a Montale, Adelphi, 1984.
Alberto Cadioli, Letterati editori. L’industria culturale come progetto, Il Saggiatore, 1995.
Italo Calvino, I libri degli altri, Einaudi, 1991.
Enrico Decleva, Mondadori, Utet, Collezione La vita sociale della nuova Italia, 1993.
Gian Carlo Ferretti, Storia dell’editoria letteraria in Italia, 1945-2003, Einaudi, 2004.
Alberto Mondadori, Lettere di una vita, 1922-1975, Mondadori-Fondazione Arnoldo e Alberto Mondadori, a cura di Gian Carlo Ferretti, 1996.
Francesco Varanini, “Milano tra letteratura e industria: come nell’Italia contemporanea l’industria si fa letteratura e la letteratura si fa industria”, sta in Barbara Peroni (a cura di), Leggere Milano, Atti dei Convegni ADI-SD Milano da leggere, Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia-Università Statale di Milano: 2003 e 2004, Unicopli, 2006.
Quest’ultimo mio breve testo può valere come sintesi.