Riprenderò a Cosenza, in questo seminario, uno dei temi centrali sui quali si è soffermata l’attenzione di Assoetica: la personale assunzione di responsabilità, e la conseguente ricerca di costruttive relazioni con l’altro: l’altro diverso da noi, lo ‘straniero’. Alla ricerca di un luogo dove i diversi sguardi sul mondo possano incontrarsi e concordare. Perché l’accoglienza è sempre qualcosa di più di una mera, impersonale ‘offerta di servizio’. Possiamo osservare diverse situazioni di accoglienza – ma due sono le situazioni esemplari: l’accoglienza del turista e l’accoglienza dell’immigrato.
Trascrivo qui di seguito il comunicato stampa stilato dagli organizzatori dell’evento:
Confesercenti Cosenza e l’APS ResponsabItaly già partner nella tappa cosentina dell’ottava edizione del Festival della Complessità, per giorno 10/06 dalle ore 9:30 alle 12:30, nella sede di Confesercenti Cosenza, in via Furgiuele – Cosenza, organizzeranno un seminario, sull’Etica dell’Accoglienza tenuto da Francesco Varanini, Cofondatore e Direttore Scientifico di Assoetica di Milano.
Il seminario soprattutto si rivolge agli associati della Confederazione del comparto turismo in particolare in momento non proprio facile in generale centrato sull’individualismo, sulla massimizzazione del profitto in sé per sé; un società senza valori, senza etica.
In questo quadro, occorre saper ricercare e mettere in evidenza tutte quelle esperienze imprenditoriali che tengono alto il vessillo della responsabilità, dell’equità, della solidarietà.
Francesco Varanini da più tempo studia le modalità di superamento definitivo della visione tayloristica dei processi operativi e di tutte quella pratiche manageriali che tendono a sfruttare al massimo le persone al solo fine di massimizzare il profitto e comprimere oltre misura i costi, arrivando ad eccessi pregiudizievoli delle attività e della salute gli uomini, nonché della qualità dei prodotti e dei servizi offerti.
In altre parole Varanini, auspica un modello organizzativo di azienda che crei valore partendo dalle persone, teso a ridare dignità morale ed economica al lavoro, soprattutto a quello eseguito con grande cura e diligenza, che interessa la gran parte delle aziende medie e piccole, costituenti il nostro tessuto economico e fanno da volano ad un’attività attenta anche agli equilibri territoriali, non solo ai profitti di breve periodo.
