auguri per l’anno 1997
Per tutti quanti noi
troppo abituati a folleggiare
anche sull’orlo della fossa
a cuccia sempre troppo
difficile è stare
in attesa del nuovo millennio
a meditare in romiti luoghi
o sul cammino di Maastricht
tra disordini e dubbi istituzionali
pellegrini procedere a tentoni
non come potremmo, non come vorremmo
prodi eppure timorosi
di nuovi inciuci e ribaltoni.
All’anno che sta arrivando
nessuno si sta preparando
e nemmeno questa è una novità.
Questi versi appartengono a un’opera che probabilmente uscirà postuma.