Francesco Varanini scrittore e critico letterario. Vent’anni fa intervistato da Cristían Warnken nel programma ‘La belleza de pensar’ a proposito del ‘Viaje Literario in América Latina’, durante la XXII Feria del Libro di Santiago de Chile, 2002


Vent’anni fa intervistato da Cristían Warnken nel programma ‘La belleza de pensar’ a proposito del mio libro ‘Viaje Literario in América Latina’, durante la XXII Feria del Libro di Santiago de Chile, 2002. https://lnkd.in/dz9HwyTA. Ero uno degli ospiti ufficiali della Fiera, insieme a Alain Touraine, Fernando Savater, Lucia Pimentel, Juan Pablo Feinmann e altri.

Ho aspettato venti anni prima di caricare su youtube questo file. Le parole spagnole che potrei usare sono recato, pudor. Lo pubblico ora, all’inizio del 2023, perché penso che la mia vita sia ad un punto di svolta, come vent’anni fa.

Cosa scriviamo come tuo ruolo, job title, mi chiede Cristían prima di cominciare. ‘Escritor’, ho risposto.

L’intelligenza, l’acume di Cristían Warnken mi hanno aiutato ad essere me stesso, in quell’ora di conversazione. Così non parlato solo di García Márquez, di Borges e di Lezama Lima e di Carlos Gardel, ho parlato della mia vocazione: sono uno scrittore che per vivere fa un altro lavoro, in modo da poter scrivere quello che sento, che desidero, con libertà. E allo stesso tempo, se sono un consulente e un formatore abbastanza buono, lo sono perché sono uno scrittore.

Mi commuove e mi emoziona ancora oggi ricordare che come me sono stati seduti a quel tavolo, a parlare con Cristían nel suo programma La belleza de pensar, persone come Francisco Varela e Roberto Bolaño.

Voglio anche ricordare che per coincidenza, proprio ora che -dicembre  2022- pubblico questo video, Cristían è andato oltre l’essere un poeta, un conduttore televisivo, un professore universitario. Negli ultimi mesi si è convertito in personaggio politico che svolge un ruolo centrale nella difficile vicenda del Cile in cerca di una nuova Costituzione.