Italia al lavoro: lo spirito imprenditoriale, coniugato con massicce dosi di genio e creatività, ha permesso al nostro paese di diventare la seconda manifattura d’Europa. Nei nostri territori si sono sviluppate imprese eccellenti, che hanno saputo coniugare tradizione e innovazione riuscendo a imporsi sulla scena internazionale. Imprese che, ogni giorno, danno sostanza ad un concetto di ‘made in Italy’ che si traduce nella capacità di intercettare i bisogni di consumatori sempre più esigenti mantenendo standard di qualità che differenziano il nostro modo di fare impresa nel mondo.
Investimenti in ricerca e sviluppo, associati ad un alto grado di innovazione tecnologica e una capacità di valorizzare la rete territoriale consentono alle aziende italiane di ritagliarsi un ruolo nell’economia globale. Se dovessimo ricercare un comune denominatore di aziende specchio di un ‘made in Italy’ che funziona lo troveremmo nella modalità con la quale vengono gestite le risorse umane. Le persone sono coinvolte con un approccio sempre più partecipativo con l’obiettivo di aumentare la fiducia reciproca e fidelizzare le relazioni gestendo in modo sempre più trasparente obiettivi, risultati e difficoltà.
A partire da queste idee -certo non nuove- ma centrali per l’economia -e anche la cultura, la politica del nostro paese- nasce un nuovo ciclo di incontri itineranti promossi dalla casa editrice Este, legati alla rivista Persone & Conoscenze, che ho fondato e dirigo.
Il ciclo di incontri prende il posto di una gloriosa iniziativa, Risorse Umane e non Umane, che dal novembre 2006 al 20 giugno scorso ha portato la comunità delle persone che si ritrovano attorno a Persone & Conoscenze ad incontrarsi in diversi luoghi d’Italia: Milano, Torino, Padova, Verona, Udine, Bologna, Roma, Ancona, Napoli, Bari.
Il primo incontro della serie Italia al lavoro ha luogo a Udine il 10 ottobre 2018. Qui le indicazioni via via aggiornate sul programma e le modalità di partecipazione.